La mia ricerca si focalizza principalmente su scultura, installazioni immersive e disegno. Lavoro con diversi materiali, tra cui ceramica, materiali sintetici, metalli, grafite e luce, attraverso l’utilizzo di diverse tecniche. I miei riferimenti principali provengono dal mondo scientifico e biologico, dalla spiritualità, dalla filosofia, dalla storia dell’architettura e dall’alchimia. Attraverso lo studio di questi ambiti cerco di indagare le relazioni tra natura, magia e storie cosmiche. Ne risulta un immaginario costituito da organismi e ambienti alternativi, in costante equilibrio tra ciò che viene accettato come reale e una dimensione di alterità. Sono affascinato dall’idea di creare entità misteriose, che possano evitare logiche di completa razionalità. Questi scenari al contempo irrealistici ma plausibili, percepibili eppure non perfettamente riconoscibili, si collocano in una realtà di verosimiglianza. Sono espressioni tridimensionali di un interesse nello stabilire un punto di connessione tra diversi modelli mentali, rendendo fisici dei concetti
che si trovano in uno stato intermedio tra il razionalismo della mente e l’intuitività dell’anima.
In fin dei conti cerco di esplorare la realtà attraverso lo studio della materia e provo a capire la
materia attraverso lo studio della realtà.